20 febbraio 2006

In marcia a Barbiana sulle tracce di Don Milani


In occasione della quinta marcia in difesa della scuola pubblica, che si svolgerà domenica 28 maggio,  anche un concorso che invita a rileggere la “Lettera a una professoressa”.

Paolo Maggi

“Senza bandiere e senza slogan, ognuno col suo passo” nella mattina di domenica 28 maggio, per il quinto anno consecutivo centinaia di persone s’incammineranno lungo la strada che da Ponte a Vicchio porta a Barbiana. “La Marcia” rinnova l’appuntamento con tutti coloro che intendono migliorare il sistema formativo nel nostro paese, per il rilancio della scuola per tutti e per ciascuno, per la garanzia dei diritti di cittadinanza sociale di tutte le ragazze e di tutti i ragazzi, per un futuro democratico e civile della scuola pubblica, camminando insieme, sulle tracce di Don Lorenzo Milani.
Quest’anno per la prima volta il comune di Vicchio e gli organizzatori della Marcia hanno anche bandito un concorso che invita a rileggere “Lettera a una professoressa” che il priore di Barbiana scrisse, insieme ai suoi allievi. Il libro prese le mosse dalla bocciatura di Enrico, detto “Il Faina”, nel giugno del 1966 al termine del primo anno della scuola superiore. Enrico aveva raggiunto la licenza media insieme a un gruppo di ragazzi della scuola di Barbiana, e con alcuni di loro si era poi iscritto all’istituto magistrale, per fare il maestro, proprio come Don Lorenzo. “Lettera a una professoressa” fu stampato dopo appena un anno e da allora rappresenta un vero e proprio manifesto del rifiuto di qualunque forma di selezione e dell’impegno per la trasmissione dei saperi critici. Il concorso, aperto a tutti, intende soprattutto essere un momento di sensibilizzazione sui temi dell’educazione democratica degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
“Non si tratta di un’operazione di pura memoria – puntualizzano gli organizzatori della Marcia e del concorso - ma del rilancio di un messaggio di speranza e di impegno culturale e civile.  Studenti, scuole, insegnanti e testimoni di significative esperienze educative sono invitati a  misurasi ancora con l’esperienza di questa lettura e a testimoniare la propria riflessione con la produzione di opere contenenti percorsi, approfondimenti, studi o racconti che partano dal messaggio di don Milani”. I lavori dovranno essere inviati per raccomandata A.R. o presentati direttamente entro il primo aprile 2006  (per le scuole) o il 15  (per gli altri), all’ufficio Cultura del Comune di Vicchio in via Garibaldi 1 nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 12.30 (martedì anche 14.30-19.30). Il giorno della Marcia di Barbiana, il 28 maggio 2006, le opere scelte dalla commissione saranno segnalate come “testimonianze previlegiate" ed esposte. In tale occasione ai loro autori saranno consegnate targhe ricordo.
In ogni caso, tutte le opere inviate costituiranno "un punto di partenza” per tutte le iniziative che tra il 2006 e il 2007 saranno messe in cantiere per celebrare non in modo retorico, ma attivo il quarantennale di “Lettera ad una Professoressa” e della morte di Don Lorenzo Milani. Per altre informazioni rivolgersi al Comune di Vicchio, ufficio Cultura, tel. 055 8439258, e-mail: cultura@comune.vicchio.fi.it.

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