2 febbraio 2008

In Toscana la "Chiocciola" va forte

di paolo Maggi (Coopinforma n. 84)

21 osterie toscane premiate con la “Chiocciola”, lo speciale riconoscimento attribuito dalla guida 2007 di “Osterie d’Italia - sussidiario del mangiarbere all’italiana” di Slow Food. La Toscana risulta così la regione più premiata insieme alla Lombardia. Quest’anno sono stati insigniti della “chiocciola” in tutto 200 locali, particolarmente in sintonia con la filosofia Slow Food per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza. Complessivamente la guida, giunta alla diciassettesima edizione, propone ben 656 soste di piacere, osterie, trattorie, ristoranti, enoteche e aziende agrituristiche. Le osterie premiate con la “chiocciola” in Toscana Sono: Antica fattoria del Grottaione a Castel del Piano (Gr), La Solita zuppa a Chiusi (Si); il Cibreo e Mario a Firenze; Locanda Borgo antico a Lucolena (Fi); Hosteria la Vecchia Rota di Marciano della Chiana (Ar); Osteria Bonanni a Montelupo Fiorentino; Il frantoio di Montescudaio (Pi); Il Pozzo di Pieve Fosciana (Lu); Il Garibaldi innamorato, Piombino (Li); Re di Puglia, Coltano (Pi); Da Bussé, Pontremoli (Ms); La Tana degli orsi, Pratovecchio (Ar); Boscaglia opificio del Bosco, Radicandoli (Si); Osteria del carcere di San Gimignano (Si); La Vecchia cantina, Maresca (Pt); Da Gagliano, Sartiano (Si), Hosteria il carroccio (Si); Il Caminetto da Ghigo, Suvereto (Li); Costachiara e L’acquolina di Terranova Bracciolini (Ar).

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