16 ottobre 2008

L'Aglio rosso di Proceno


di Susanna Benvenuti

















La scienza gli attribuisce un'alta digeribilita', capacita' disinfettanti, antibiotiche e ipotensive. Secondo la tradizione locale è curativo, afrodisiaco, stimolante.... è l'aglio rosso di Proceno, borgo medievale a confine tra il Lazio e la Toscana. Gli Etruschi, antichi abitatori di Proceno, lo coltivavano nelle zone particolarmente ombrose e ne facevano abbondante uso preferendolo alle cipolle. E' un ortaggio coltivato nel Comune omonimo e in una ristretta area di Acquapendente e si è conquistato una certa fama a livello nazionale per le sue qualità organolettiche: sapore intenso e gradevole, aroma pronunciato, ma soprattutto per la sua prolungata conservabilità. Anche i Romani lo somministravano ai loro soldati, agli atleti e ai marinai perché si riteneva che fosse in grado di aumentarne la forza, l'energia fisica e il coraggio. Nel Due e Trecento ritroviamo l'aglio tra gli ortaggi più diffusi negli orti della provincia di Viterbo, perché usato, oltre che nell'alimentazione, anche nella farmacopea. È caratterizzato da un bulbo di medie dimensioni, con bulbilli corti e tozzi e la pellicola esterna dal caratteristico colore rosso. Il sapore è forte e piccante, il profumo intenso e persistente. La diffusione e le caratteristiche qualitative che lo rendono così particolare dipendono dalla tipologia dei terreni, situati a 400 - 450 m. e dal clima temperato. Il suolo è un substrato del Pliocene, di origine marina, fortemente argilloso. La semina avviene tra dicembre e febbraio, mentre la raccolta a giugno e luglio. È destinato prioritariamente al consumo fresco, ma viene usato anche in alcune preparazioni tradizionali come l’agnello all'aglio, i lombrichelli all'aglione (pasta tipica della Tuscia, preparata a mano con acqua e farina) ed il pane con il burro all'aglio. L'aglio rosso di Proceno e' uno dei prodotti tipici e di qualita' della Tuscia inseriti nell'elenco del ministero per le Politiche agricole e forestali, nella sezione ''vegetali'. In agosto da oltre 25 anni il prodotto viene celebrato nella Sagra dell'aglio rosso dove le donne del paese preparano deliziosi piatti tipici.

16 Settembre 2008
Articolo pubblicato su Coopinforma n. 88 (ottobre 2008)

Nessun commento: