27 luglio 2011

In mostra battisteri, bestiari e migranti del maestro Loffredo

Nato a Parigi, fiorentino da sempre conosciuto in Europa e nel mondo come uno dei protagonisti dell'arte del Novecento... e oltre. Silvio Loffredo espone unan selezione di opere originali su battisteri, bestiari e migranti. La mostra sarà inaugurata venerdì 28 luglio 2011 a palazzo Medici Riccardi, in via Cavour a Firenze dove resterà aperta fino al 4 settembre.
 E' la Provincia di Firenze all'origine di queste esposizione che verrà inaugurata, presente l'autore,  dal Presidente Andrea Barducci.  “Abbiamo curato una selezione di opere di Loffredo – spiega l'architetto Luigi Ulivieri - che illustrano il suo sentire verso tre temi in particolari: battisteri, bestiari e, con una declinazione più recente e collegata ai fatti del presente, migranti”. Dunque una bella e preziosa occasione per farsi vicini nuovamente a questo protagonista dell'arte del Novecento e di questa prima parte di nuovo millennio, interlocutore e testimone della storia della città e della sua cultura. L'amicizia con Ottone Rosai, con Ardengo Soffici o, ancora, Piero Bigongiari ne rivela alcuni tratti. “Conoscevo bene Bigongiari – racconta - Lo ricordo a un caffé di via della Vigna Nuova in cui ci trovavamo tutte le sere. Ci incontravamo con Ottone Rosai. Era un uomo molto gentile. Rosai, peraltro, aveva una grande capacità attrattiva su tutti noi”. Loffredo continua a incontrare Bigongiari anche da Paszkowski e alle Giubbe Rosse, quando “si parlava della colomba di Picasso e della poesia, di Rimbaud che lui amava molto. Gli piaceva come pittore Caponi”. Tratto fine di Loffredo è la sua generosità nel misurarsi con i temi più diversi. Le opere si potranno ammirare dalle 9 alle 19 (chiuso il mercoledì) ed è visitabile nell'ambito del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi.

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