5 novembre 2011

"Chianti d'autunno", liscio come l'olio


E' l'olio Dop “chianti Classico” il principe dell’edizione 2011 di “Chianti d’Autunno”. La manifestazione che si intitola “A macchia d’Olio” si propone di promouovere ed è organizzata dagli 8 comuni del Chianti fiorentino e senese (Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa,Tavarnelle Val di Pesa) in collaborazione con la Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni e con il sostegno delle Province di Firenze e Siena e della Regione Toscana.  
Mostre, convegni, degustazioni, concerti e visite guidate alla scoperta di luoghi e sapori sono gli ingredienti della kermesse che dal 4 al 13 novembre 2011 terrà banco nei luoghi più suggestivi e significativi del territorio chiantigiano. Il titoloo “a macchia d’Olio”, che contraddistingue l’edizione di quest’anno sottolinea la centralità dell’olivicoltura e dell’olio, comune denominatore delle principali iniziative della manifestazione che si svolge nel periodo dell’olio “novo”.
“Chianti d’Autunno”comprende anche l’itinerario eno-gastronomico di “Quinto Quarto & Dintorni”, una vera e propria maratona culinaria alla riscoperta della più autentica cucina chiantigiana, fatta di “piatti poveri” e “di stagione”, tipici della civiltà contadina. 
Oltre 60 esercizi di ristorazione, in tutti gli otto Comuni del Chianti, proporranno per tutta la durata della manifestazione un menù a tema a prezzi convenzionati.
L’ultimo dato che riguarda la produzione di olio Dop “Chianti”, relativo all’annata 2010 è di 135 mila litri, dei quali il 60% esportati all’estero. Le piante iscritte alla Dop sono 412 mila, gli olvicoltori 246, i molitori 28 e gli imbottigliatori 90.
Quest’anno le previsioni sono di un calo produttivo (stimabile fra il 30 e il 40%), dovuto alla siccità, con una qualità eccellente e una resa per quintale di olive che oscilla fra il 15 e il 18%.
Più complessivamente a livello toscano la superficie interessata all’olivicoltura è di 92 mila ettari, con circa 15 milioni di piante, 50 mila aziende agricole, 400 frantoi e una poduzione annua che varia fra i 170 e i 180 mila quintali di olio.
Per il programma della manifestazione e la lista degli esercizi aderenti al menù eno-gastronomico di Quinto Quarto & Dintorni consultare il sito www.chiantid’autunno.it
Pao. Ma.

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