27 marzo 2012

Si spengono le luci per l'Ora della terra


La Torre di Pisa e a Firenze il Duomo e il Battistero, Ponte Vecchio e per la prima volta l'Abbazia di San Miniato sono solo alcuni dei monumenti toscani che resteranno al buio  sabato 31 marzo per l'Ora della Terra 2012.
A Firenze l’evento centrale si terrà in Piazza della Signoria, aspettando lo spegnimento delle luci di  Palazzo Vecchio, dalle 20.30 alle 21.30, lo Sportello Eco Equo del Comune di Firenze, in collaborazione con la Società Astronomica Fiorentina (SAF), con il WWF e con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, organizzerà una serata di osservazione delle stelle, guidata dagli esperti della SAF, che per l’occasione metteranno a disposizione dei cittadini i loro telescopi. Nel corso della serata i volontari del WWF saranno a disposizione dei cittadini con un punto informativo dove sarà distribuita anche una “mappa del cielo” realizzata a cura dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri  allo scopo di mostrare come apparirebbe la volta celeste se non fosse oscurata dall’inquinamento luminoso.
Decine i monumenti simbolo della Toscana, come la Torre di Pisa che si spegneranno per l’evento, di cui sette solo a Firenze, tra cui il Duomo, il Battistero, il Ponte Vecchio e per la prima volta l’Abbazia di San Miniato. Numerosi gli eventi previsti in tutta la Toscana: cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF, nelle Fattorie del Panda per portare l’attenzione degli italiani su quanto il futuro sostenibile sia urgente e possibile. Tutti gli appuntamenti, oltre a video, testimonial, iniziative speciali, su www.wwf.it
Dopo aver invitato il Comuni italiani a “Reinventare le città”, coinvolgendoli nel City Challenge che nelle prossime settimane premierà le migliori pratiche di sostenibilità urbana, il WWF ha lanciato, da oggi anche in Italia, la piattaforma creativa “I will if you will” – “Io farò se tu farai”, che invita tutti a ‘sfidare’ amici, colleghi e followers di tutto il mondo nell’intraprendere azioni concrete verso la sostenibilità, in cambio di azioni personali tra il serio e il faceto. Alla domanda “E tu cosa sei disposto a fare per salvare il pianeta?” hanno già risposto in molti, compreso il settantenne presidente delle isole Fiji, che ha promesso di camminare per 30 chilometri sensibilizzando i cittadini sul cambiamento climatico, se imprese, ONG e uffici governativi del suo paese avvieranno azioni concrete a favore dell’ambiente. Mentre tra gli altri il pianista Christian Calcatelli, primo italiano a lanciare la sua sfida, ha promesso che suonerà per 8 ore di fila in diretta su Youtube se 5000 persone accetteranno di fare la raccolta differenziata.
In occasione di Earth Hour, il WWF lancia la sua ‘carta’ dando avvio alla nuova campagna di membership WWF “Paperfree - Specie digitale”, la nuova iscrizione completamente digitale, che prevede solo comunicazioni via mail ed sms, speciali abbonamenti a riviste digitali e nuove ed esclusive app WWF, senza alcun uso della carta. Tutti i contributi raccolti andranno a sostenere i progetti di conservazione dell’Associazione in Italia e nel mondo. Pensata per chi ama postare, twittare e taggare, sarà online su wwf.it/paperfree.
Intanto continuano a crescere le adesioni per il giro del mondo a luci spente che il 31 marzo coinvolgerà migliaia di città, nazioni, monumenti e luoghi simbolo nella più grande mobilitazione planetaria per il clima mai avvenuta. A oggi sono già 190 i Comuni italiani che hanno aderito. In Toscana tra i tanti monumenti che si spegneranno ben 7 solo nella città di  Firenze: il Duomo e il Battistero,  Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e il Palazzo della Regione Toscana a Novoli e la new entry l’Abbazia di S.Miniato .Inoltre la Torre di Pisa, la Cinta Muraria del Castello di Moneteriggioni (Si), il monumento a Guido Monaco nell’omonima piazza ad Arezzo, piazza del Campo a Siena, i Palazzi comunali di Grosseto e  Pistoia, il Palazzo Collacchioni e il Borgo Medioevale a Capalbio (GR), l’ecomuseo dell’Alabastro a Castellina Marittima (PI), Corso Matteotti ,Piazza dei Caduti e la Torre civica a Cascina (PI), il Castello Malaspina a Fosdinovo (Ms), il Rivellino a Piombino (Li), le Piazze Grandi e dell’Unità d’Italia nonché la riduzione dell’illuminazione di Corso Italia a San Vincenzo (LI), la Fattoria Arcivescovile a Rosignano (Li), il Castello Pasquini a Castiglioncello (LI),Piazza del Santuario a Ponte Buggianese (PT), la Piazza del Risorgimento e Piazza Agenore Fabbri compresa parte di via Montalbano  a Quarrata (PT), Orbetello (GR), Roccalbegna (GR), Semproniano  (GR), Colle Val d’Elsa (SI) e tanti, tanti altri.
Pao.Ma.


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26 marzo 2012

Tornate a Bolgheri le cicogne bianche

foto di Paolo Politi

Dopo un’attesa di oltre un mese, la femmina di Cicogna bianca che è tornata a frequentare con un certo anticipo la sua piattaforma di riproduzione nell’Oasi WWF Padule di Bolgheri nel Comune di Castagneto Carducci, il 20 marzo scorso ha visto arrivare il suo fedele compagno che, dopo la lunga migrazione iniziata dalle zone sub-sahariane del Sahel, attraverso il deserto del Sahara ed il Mediterraneo, ha sorvolato quasi tutta la penisola italiana per tornare finalmente a casa.
La ricongiunzione della coppia, segnalata immediatamente da Maurizio Serini, addetto all’allevamento dei bovini nella Tenuta San Guido di Bolgheri, proprietaria dell’Oasi, è avvenuta sotto i buoni auspici della vigilia della primavera, rinnovando un miracolo che si ripete ormai da 5 anni. Nel 2008, infatti, questa coppia è stata artefice del ritorno alla nidificazione della specie in alta Maremma dopo un’assenza di circa 200 anni, riuscendo a portare all’involo, nelle precedenti 4 stagioni riproduttive, 10 giovani cicogne.
L’Oasi WWF Padule di Bolgheri saluta il ritorno di questa specie bellissima e simbolica che ha scelto di occupare nuovamente un territorio protetto dove le attività dell’uomo legate alla terra ed alla campagna si sposano mirabilmente con un contesto ambientale di rara bellezza.
Per poter ammirare lo straordinario spettacolo delle cicogne bianche e di tutte le altre specie migratrici trans-sahariane attualmente in transito, l’Oasi resterà aperta alle visite sino al 30 aprile nei giorni di venerdì e 1° e 3° sabato del mese con prenotazione obbligatoria (info e prenotazioni: cell. 334-7584832 e.mail: bolgheri@wwf.it). Per scuole e gruppi organizzati è possibile fissare altre date.

Pao.Ma.

24 marzo 2012

Un manuale per tutelare salute, ambiente e portafogli

di Paolo Maggi

Come risparmiare dai 700 ai 1000 euro all’anno su bollette, tenere sotto
controlli i consumi e abbattere una quota d’impatto ambientale nelle proprie case?

Lo indica il “Manuale per abitare consapevolmente” elaborato da Casa S.p.A., la società di progettazione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei 33 Comuni dell’area fiorentina. “Si tratta del primo esempio di società pubblica – ha dichiarato il presidente di Casa Spa Luca Talluri - che spiega come ottenere risultati concreti, intervenendo globalmente sui consumi energetici senza particolari sforzi, ma adottando pochi e semplici accorgimenti nei comportamenti quotidiani”. Nel vademecum, sono presenti anche pratiche istruzioni per la corretta lettura di bollette e contatori e per usare al meglio una serie di apparecchi ed elettrodomestici come la valvola termostatica del riscaldamento, la cappa aspirante della cucina, il frigorifero, la lavastoviglie, la lavatrice e il ferro da stiro. A tutte le famiglie degli alloggi gestiti da Casa SpA, ma anche a tutti coloro che ne faranno richiesta, sarà consegnata una valigetta con il manuale e altri utili consigli per risparmiare, come una bottiglia di vetro da riempire con l’acqua del rubinetto, un termometro per tenere sotto controllo la temperatura dell’ambiente ed un portachiavi con luce alimentata da un minuscolo pannello fotovoltaico. Oggi, secondo i dati forniti da Casa S.p.A., circa il 33% dei consumi energetici nazionali è assorbito dalle abitazioni (gli altri settori sono i trasporti, l’industria e l’agricoltura) e all’interno degli alloggi il riscaldamento è quello che ha il maggior impatto, pari a oltre il 75% dei consumi, l’acqua calda per uso sanitario pesa per circa il 10% mentre gli elettrodomestici e l’illuminazione pesano per circa il 15%.
In quest’ottica il manuale di Casa S.p.A. assume un ruolo ancor più importante, perché se le abitazioni di nuova costruzione hanno bisogno di una quantità ridotta di energia, quelle già esistenti, in particolare quelle costruite nel dopoguerra, necessitano dell’80% in più di energia, rispetto alle precedenti.


In termini di kilovattora si parla di 150KW all’anno contro lo standard oggi corrente che dovrebbe collocarsi al di sotto dei 50 KW metro quadro anno. Per questo la
realizzazione del manuale di Casa S.p.A. assume un ruolo importante, non soltanto in termini economici, ma anche per l’alto valore in termini di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Basta una serie di piccoli accorgimenti che non richiedono investimenti se non la buona v olontà e un po’ di attenzione e consapevolezza.

14 marzo 2012

Italia Wave torna ad Arezzo

E’ ufficiale. Italia Wave, la mega kermesse estiva del rock torna ad Arezzo dopo sei anni e si chiamerà di nuovo “Arezzo Wave”. Dal 12 al 175 luglio il cuore della città tornerà a battere al ritmo del rock al motto di «Arezzo again». «Siamo molto felici di tornare nella nostra città con il festival rock italiano più famoso nel mondo – spiega il patron, Mauro Valenti – Siamo pronti a ricevere l'invasione e ci proponiamo come antidoto alla crisi, almeno nei quattro giorni della manifestazione». Dopo l'edizione di Firenze, Livorno e Lecce il festival torna così ad Arezzo, dove è nato nel 1987. Oltre cento eventi dislocati in pochi giorni, concerti ma non solo, teatro, cinema, arti visive e fumetto. «Vogliamo coinvolgere il territorio e le associazioni culturali e per questo abbiamo già fatto degli incontri». Ma ancora è tutto top secret.
Pao.Ma.

Siena: l'Oca riconosce il voto alle donne

A Siena è caduto un tabù. Dal 29 aprile prossimo, festa di Santa Caterina (nata e cresciuta nel rione di Fontebranda dove ha sede la contrada dell’Oca) le contradaiole avranno gli stessi diritti degli uomini. Potranno quindi votare e avere le stesse opportunità degli uomini di far parte degli organismi dirigenti della contrada.   La decisione, a maggioranza è stata presa dopo anni di polemiche e controversie a volte molto aspre con tanto di ricorsi alla magistratura. Una decisione arrivata a maggioranza dove, sembra abbia fatto la differenza il ruolo di molti giovanissimi. 
Pao.Ma.

13 marzo 2012

Al via in Valdisieve il progetto “Buon fine”

Croce Azzurra, Misericordia, comune di Pontassieve, Coop Valdisieve e Unicoop Firenze hanno siglato l’accordo per dar vita anche in Valdisieve al “Progetto Buon Fine” per il recupero a fini sociali dei prodotti alimentari invenduti. A partire dal 17 aprile ogni martedì e giovedì mattina la Misericordia di Pontassieve e ogni mercoledì e venerdì mattina la Croce Azzurra si occuperanno di ritirare i prodotti (tutti i prodotti freschi tranne il pesce, i surgelati, la pasticceria fresca e i prodotti cotti) dal negozio Coop di Pontassieve e di effettuare la distribuzione presso le loro sedi alle famiglie segnalate. Compito, infatti, dei servizi sociali associati dei Comuni del Saas (Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo) sarà quello di individuare e segnalare le famiglie in difficoltà.
Info: 055/8360295 servizi.sociali@comune.pontassieve.fi.it).
Pao. Ma.

9 marzo 2012

Un clic sul mondo della cooperazione femminile toscana

Presentato a Firenze “http://www.pariopportunita.legacooptoscana.coop/” il nuovo portale web delle imprese femminili aderenti a Legacoop toscana. 


di Paolo Maggi

Basta un clic e lo schermo si apre sul mondo della cooperazione femminile toscana sulle note di “Lei” di Laura Pausini.
“Lo scopo principale del nuovissimo sito web  è promuovere le Pari opportunità all’interno delle imprese cooperative e la sua realizzazione si colloca nel pacchetto di iniziative del 2012,  dichiarato dall’Assemblea  Generale Nazioni Unite Anno Internazionale delle Cooperative” ha detto fra l’altro Chiara Grassi, presidente Pari Opportunità di Lega Coop Toscana presentando il nuovissimo portale delle donne della cooperazione toscana. Uno strumento al passo con i tempi per dare maggiore visibilità e informazioni sulla presenza delle donne nelle imprese cooperative, fornire il quadro normativo sull'imprenditoria femminile, sia a livello nazionale sia regionale.
“Sono i numeri che parlano – ha dichiarato poi poi Stefano Bassi, presidente di Legacoop toscana – il pezzo più importante della cooperazione toscana, quello del consumo, e in particolare i settori della cooperazione sociale e dei beni culturali hanno visto uno sviluppo e una presenza femminile molto significativa che non poteva che essere valorizzata e la realizzazione del sito web è uno strumento per farlo”.
“Una presenza importante ma anche fortemente caratterizzata da una grande stabilità – ha aggiunto Bassi – che oggi con la crisi che sta penalizzando tutto il mondo del lavoro e in particolare quello femminile conferma e rinnova un aspetto fondamentale della cooperazione: produrre lavoro in condizioni di dignità e stabilità con un’attenzione particolare verso l’integrazione, dei generi ma non solo”.
Alla presentazione del portale che si è tenuta a Firenze il 27 febbraio scorso sono intervenuti, fra gli altri anche Gianfranco Simoncini e Salvatore Allocca, rispettivamente assessore al lavoro e al welfare della Regione toscana e Dora Iacobelli, presidente della Commissione Nazionale Pari Opportunità di Legacoop che nel sottolineare l’impegno e l’attenzione delle cooperative verso le “buone pratiche” di conciliazione e l’attenzione ai bisogni del mondo femminile. Un’attenzione e  un impegno, ha ribadito Iacobelli, che non si ferma ai confini del nostro paese ma che si rapporta e confronta con i più importanti network europei della cooperazione per valorizzare e proporre all’Unione europea le esperienze più innovative sulle politiche di genere.
“Non c'è sviluppo economico né giustizia sociale senza un adeguato coinvolgimento nel mondo del lavoro della componente femminile – ha detto fra l’altro l'assessore Simoncini – ed in questo senso si muovono i provvedimenti presi dalla regione a favore di giovani, donne e imprese femminili”.
“Come nel resto d'Italia anche in Toscana soffriamo di una discriminante al femminile che rende più difficile per una donna trovare lavoro o raggiungere incarichi di vertice – ha aggiunto l'assessore Allocca – la Regione toscana si sta muovendo sempre di più nella direzione di fare del fattore pari opportunità un elemento complessivo delle politiche regionali”.

6 marzo 2012

Cena al buio!


LONDA –  "Piatto ricco... mi ci ficco!", oppure "non ci vedo dalla fame" e così via con detti e luoghi comuni che potrebbero essere, a torto o ragione, utilizzati per descrivere una cena davvero particolare: completamente al buio per scoprire altri sensi. L'appuntamento, anzi, gli appuntamenti con la "Cena senza senso" sono sabato 10 e domenica 11 marzo 2012 al Circolo Arci di Londa.
La cena verrà servita nell’oscurità totale, con cuochi e camerieri non vedenti, questo permetterà di scoprire, appunto gli altri sensi, che spesso sono un po’ sottovalutati rispetto alla vista.
Titolo della serata è “dal 1992 al 2012 cosa è cambiato?”, un percorso guidato, immersi nella magia del buio, tra sapori, profumi, voci e suoni per scoprire una fatto realmente accaduto, che sarà il filo conduttore di questa avventura, partendo da un primo indizio che sarà “…fate che le vostre azioni riflettano le vostre parole”.
La cena inizierà alle 20,30, ma l’ora di ingresso per gli ospiti sarà alle 20 al Circolo Arci di Londa (via Roma 55), il costo sarà di 25 euro per finanziare l’associazione “Incontri Ravvicinati”. Info e prenotazioni tel 3487375663 e-mail ecotondo@ecotondo.org.
L'iniziativa è organizzata dall’associazione “Incontri Ravvicinati”, con la collaborazione dell’Ass. Ecotondo e con il patrocinio del Comune di Londa e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Per l’occasione sia sabato che domenica alle ore 17.00 l’associazione Ecotondo organizza, sulla sponda sinistra del lago di Londa, una visita guidata nel percorso del Parco “Un lago …per tutti i sensi”. 
Seguirà, poi, una breve presentazione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna presso il Centro. Il ritrovo sarà presso il Centro Visite del Parco allo Chalet il Lago. 
Pao.Ma.