18 aprile 2012

Nei menù Ikea i prodotti delle Oasi WWF


Cinque consigli per un'alimentazione veramente green. Al via il progetto "Terre dell'Oasi" per la salvagaurdia delle biodiversità promosso da WWF e Legacoop.
di Paolo Maggi
Dal 22 aprile, Giornata mondiale della Terra, i prodotti biologici coltivati nelle Oasi WWF entrano nei menù degli store IKEA di tutta Italia. Ogni week-end al ristorante IKEA si potrà contribuire concretamente alla salvaguardia della biodiversità, scegliendo un primo piatto realizzato con i prodotti della linea “Terre dell’Oasi”, provenienti da un’agricoltura naturale e sostenibile all’interno di alcune delle aree naturali tutelate dal Panda.
Per una alimentazione veramente green il WWF consiglia 5 semplici regole: acquistare prodotti locali e di stagione, ridurre il consumo di carne, scegliere il pesce giusto ovvero locale, di stagione e non di specie in pericolo o sottotaglia, ridurre gli sprechi comperando solo quanto si consuma effettivamente, evitare cibi eccessivamente elaborati che sono energivori e troppo ricchi di grassi, sali e zuccheri. 
Nella giornata del 22 Aprile, inoltre, nello store IKEA di FIRENZE sarà allestito un Punto informativo WWF dedicati al tema dell’alimentazione sostenibile e al nuovo progetto WWF-Ikea.
Acquistando i primi piatti realizzati con i prodotti Terre delle Oasi i clienti IKEA contribuiranno concretamente alla salvaguardia della biodiversità. Infatti, si può salvare la natura anche a tavola se il cibo, come l’olio, la pasta, il riso, il sale,  il miele biologici provengono dalle aree protette come quelle del WWF.  E’ questo lo spirito del  progetto “Terre dell’Oasi”  promosso da WWF e Legacoop e nato per difendere la biodiversità e i paesaggi agrari grazie ad un’agricoltura naturale e sostenibile  attraverso la vendita diretta dei prodotti,  la gestione delle Oasi e dei progetti di conservazione che si svolgono al loro interno.
I prodotti utilizzati per i realizzare i cinque primi piatti proposti in menù, saranno la pasta di farro e il sale di “Terre dell’Oasi” e verdure e formaggi vari provenienti da produzioni biologiche.
E’ dalla Toscana, e in particolare dall’Oasi WWF della Laguna di Orbetello, che proviene il farro utilizzato nei primi piatti WWF. Nei terreni all’interno dell’Oasi, infatti, vengono coltivati il farro e il frumento duro Senatore Cappelli, un seme antico, antenato del grano duro moderno.
Questi cereali vengono prodotti esclusivamente mediante coltivazione da agricoltura biologica, e una volta raccolti vengono macinati con il mulino a pietra, così da non alterare i valori nutrizionali.
La pastificazione viene eseguita con trafila in bronzo a lenta essiccazione e a bassa temperatura, il che conferisce una qualità ancora maggiore al prodotto finale. Due prodotti, che oltre ad essere buoni e sani, sono anche il simbolo della tutela che il WWF porta avanti nei confronti del territorio.
Oltre all’Oasi WWF della Laguna di Orbetello sono quattro le principali Oasi WWF da dove provengono i prodotti e si prevede di allargare anche ad altre: la Riserva regionale del Lago di Penne (Abruzzo), la Riserva naturale di Monte Arcosu (Sardegna), la Riserva naturale regionale delle Saline di Trapani (Sicilia) e  la Riserva naturale regionale del Bosco WWF di Vanzago (Lombardia).


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