27 ottobre 2013

"Da Paolo Uccello a Vasari" 25 capolavori in mostra a Figline

Arte a Figline. Da Paolo Uccello a Vasari”, una galleria curata da Nicoletta Pons nell’ambito de “La Città degli Uffizi” che  presenta 25 opere di pittura e scultura fra Quattro e Cinquecento, con l’aggiunta di una miniatura del museo della Collegiata proveniente dalla Confraternita locale di San Lorenzo. Il percorso espositivo sottolinea l’esistenza sul territorio di interessanti pale d’altare che rivelano non solo una qualità degna di chiese cittadine, ma anche la presenza di committenze importanti e significative come quelle riguardanti Paolo Uccello e Giorgio Vasari. “Nel curare la mostra – ha spiegato Nicoletta Pons – ho voluto dare priorità alle testimonianze provenienti dal territorio per mettere in evidenza la ricchezza artistica che contraddistingue questi luoghi. Oltre all’allestimento del Palazzo Pretorio invito a proseguire la visita nell’itinerario di Figline, dove si avrà l’occasione di osservare opere di pregio”.
In occasione della mostra, inoltre, La Bottega dei Ragazzi proporrà visite didattiche e attività rivolte alle scuole e alle famiglie con bambini, offrendo una diversa modalità per scoprire la mostra divertendosi e imparando. Le visite per i bambini con i genitori sono previste per sabato 26 ottobre, domenica 27 ottobre, sabato 2 novembre e sabato 9 novembre, sempre alle ore 16 ad ingresso gratuito: il ritrovo è alla sede della mostra (Palazzo Pretorio) ed è necessaria la prenotazione allo 055.2478386 (lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,30-12,30) o bottega@istitutodeglinnocenti.it.
Oltre alla tavola attribuita a Paolo Uccello, si possono ammirare  due Angeli figlinesi attribuiti a Bartolomeo di Giovanni che testimoniano la conoscenza il loco della cultura della bottega del Ghirlandaio, e che sono affiancati da due scomparti di predella con Storie di San Benedetto, usciti per l’occasione dagli Uffizi.
In mostra anche l’Ultima cena di Vasari, ora presso Villa San Cerbone, proveniente dalla collezione Serristori, formatasi nello Spedale figlinese a partire dal 1689. Sempre da qui provengono anche le Quattro Allegorie vasariane che per la prima volta fanno ritorno a Figline grazie al prestito dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. A documentare l’arte del Cinquecento sono presenti inoltre dipinti di Ridolfo del Ghirlandaio, Mariotto Albertinelli e Gerolamo Macchietti.
Per la scultura è esposto San Sebastiano in terracotta che presenta caratteri stilistici tra Jacopo Sansovino e Francesco Rustici e un Crocifisso ligneo attribuito a Antonfrancesco Bugiardini, collaboratore di Baccio di Montelupo. E ancora un delicato San Giuseppe in terracotta invetriata di Luca della Robbia “il giovane“.
"Anche l’arte di Botticelli evoca suggestioni a Figline, non documentate in mostra - spiega la curatrice Pons -ma evidenti nell’itinerario cittadino che comprende, fra l’altro, la pittura murale con la Madonna della Cintola  in San Francesco e gli inediti affreschi dell’Oratorio della Compagnia della Visitazione attiguo alla chiesa francescana che presentano un ciclo mariano di grande interesse".
Orario della mostra presso il Palazzo Pretorio: feriali e festivi 9-13 e 15-19; chiusura il 25 dicembre 2013 e l’1 gennaio 2014 (ingresso libero).

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