8 novembre 2013

L'avanguardia russa e l'Oriente di fine Ottocento

130 opere mettono in vetrina la relazione fra l'arte russa e l'oriente di fine Ottocento - inizio Novecento attraverso 10 grandi pittori come Wassily Kandinsky, Kazimir Malevic, Natalia Goncàrova, Michail Larionov, Léon Bakst, Alexander Bonois, Pavel Filonov, Nikolai Kalmakov, Sergej Konenkov e Vasilij Vatagin. "L'Avanguardia Russa la Siberia e l'Oriente" è la prima esposizione internazionale che accompagna il visitatore attraverso un viaggio straordinario in una terra di frontiera tra ghiacci e deserti, dalle steppe dell'Asia all'India, dalla Cina al Giappone, avvicinandolo alle nuove tendenze russe quali simbolismo, cubofuturismo, suprematismo e costruttivismo viste non come imitazione ma come un tributo all'Oriente.
La maggior parte delle opere sono esposte per la prima volta in occidente.
La rassegna, a cura di John E. Bowlt, Nicoletta Misler e Evgenia Petrova rimarrà aperta a Firenze in Palazzo Strozzi fino al 19 gennaio 2014, tutti i giorni, anche i festivi, dalle 9 alle 20 a parte i giovedì che rimarrà aperta sino alle 23 (info www.palazzostrozzi.org).

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