12 novembre 2014

Toscana "apripista" sui farmaci a base di cannabis

In Toscana tutti i medici potranno prescrivere farmaci a base di cannabis. La prima prescrizione dovrà essere fatta in ambito ospedaliero poi se ce ne fosse la necessità la cura potrà continuare con la prescrizione del medico di famiglia. E' quanto stabilisce, in estrema sintesi, la procedura prevista dal regolamento approvato dalla Giunta regionale toscana in attuazione della legge del 2012. Oltre ad inserire la possibilità per il medico di famiglia di continuare la cura anche dopo il ricovero ospedaliero, la nuova normativa ha ampliato il campo di utilizzo dei farmaci a base di cannabis, prima riservato solo ai malati di tumore, anche alle malattie degenerative come Sla, Parkinson, diabete, asma o artrite e all'insorgenza di dolori cronici. In attesa che l'Istituto Farmaceutico Militare di Firenze inizi la produzione, dovranno essere le farmacie ospedaliere ad attivarsi per reperire o produrre i farmaci necessari. 

Pao. Ma.

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