29 giugno 2016

Corri la Vita 2016 si veste di azzurro fluorescente


Appuntamento domenica 25 settembre. Corri la Vita 2016 festeggia anche il decimo compleanno delle Florence Dragon Lady.


Sport, cultura e solidarietà tornano a sfilare per le strade di Firenze con Corri la vita. La quattordicesima edizione della manifestazione, uno degli appuntamenti
benefici più attesi dai fiorentini e dai moltissimi italiani e stranieri che ogni anno vi prendono parte, ideatya per raggliere fondi per progetti specializzati nella cura e prevenzione del tumore al seno, unendo in un’unica giornata sport, cultura e solidarietà, si svolgerà domenica 25 settembre 2016. Si tratta di una occasione unica per vivere la città in modo diverso, scoprendo angoli nascosti, e contribuire alla battaglia contro il tumore. Corri la Vita ha raccolto nel corso delle precedenti edizioni oltre 3.950.000 euro e oltre 234.000 partecipanti da tutto il mondo.
Le 35.000 maglie della XIV edizione offerte da Salvatore Ferragamo sono di colore azzurro fluorescente. A partire dal 1° settembre tutti gli iscritti alla corsa non competitiva di circa 13 Km e alla passeggiata attraverso i monumenti del centro storico fiorentino di circa 5 Km, potranno ritirare la maglietta in cambio di un contributo minimo di 10 euro (15 euro per il pettorale munito di chip).

Anche quest’anno moltissimi palazzi, giardini, chiese, con visite guidate a cura di Città Nascosta, alcuni aperti al pubblico per l’occasione, da scoprire lungo i percorsi definiti in collaborazione con Firenze Marathon, e resi possibili dai volontari di LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione Firenze. La partenza sarà da Piazza Duomo alle 9.30 e arrivo in Piazza della Signoria con premiazioni e intrattenimento sotto la Loggia dei Lanzi. Nel pomeriggio indossando la maglia di CORRI LA VITA 2016 o mostrando il regolare certificato di iscrizione si potranno visitare gratuitamente alcuni musei fiorentini, tra cui il Museo Ferragamo con la mostra tra Arte e Moda, Palazzo Strozzi con la mostra Ai Weiwei a Palazzo Strozzi, la Fondazione Scienza e Tecnica che aprirà il Gabinetto di Fisica.
Il fiume Arno, con il Ponte Vecchio, è il nuovo “testimonial grafico” che si è tinto di azzurro vivo per simboleggiare l’attaccamento a CORRI LA VITA da parte di tutta la città di Firenze ma anche per ricordare il cinquantesimo anniversario dell’Alluvione del 1966. In collaborazione con le società sportive Canottieri Comunali, Canottieri Ponte Vecchio e i gruppi di SUP – Standing Up Paddle, di canoa polinesiana e Dragon Boat provenienti da tutta Italia, la mattina di domenica 25 settembre sarà realizzata un’inedita coreografia che vedrà gli equipaggi con indosso le maglie azzurre di Cori la Vita solcare le acque del fiume.
Fino al 31 luglio al link http://www.corrilavita.it/wp-content/uploads/2016/05/REGOLAMENTO-2016-CLV-.pdf sarà possibile scaricare il bando pubblico e rivolto a tutti gli enti pubblici e privati senza scopo di lucro dell’area fiorentina, attraverso cui Associazione Corri la Vita Onlus selezionerà le iniziative impegnate nella cura, nell’assistenza e nella riabilitazione psico-fisica di donne malate di tumore al seno e nella prevenzione e diagnosi precoce della malattia, da finanziare per il 2017.
Accanto ad esse tre progetti storici: LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Firenze per il sostegno al Ce.Ri.On. Centro Riabilitazione Oncologica di Villa delle Rose, FILE Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus, SenoNetwork Italia Onlus, portale che riunisce le Breast Unit italiane.
Confermati anche quest’anno i concorsi “Corri la vita si fa in tre: iscriviti, partecipa, fotografa!”, che decreterà attraverso un sondaggio online l’immagine simbolo dell’edizione 2016 tra quelle postate su Instagram dai partecipanti e follower di Corri la Vita, e “La vetrina più bella per Corri la Vita”, che premierà l’allestimento più originale tra quelli realizzati con le magliette della manifestazione nelle vetrine dei negozi di Firenze nella settimana che precede la gara.
Associazione CORRI LA VITA onlus celebra un importante compleanno: le Florence Dragon Lady LILT – squadra fiorentina di dragon boat composta da donne operate di tumore al seno, nata all’interno del Servizio "Donna come Prima" della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori Firenze, con la collaborazione della Canottieri Comunali Firenze - festeggia 10 anni.
Pao. Ma.

Concerto nella Rocca per 20 i anni del Parco


Il  6 luglio con "I concerti della Pieve" si festeggiano i venti anni del Parco Archeominerario di San Silvestro.

Il 6 luglio il Parco archeominerario di San Silvestro, a Campiglia Marittima, compirà venti anni di vita. E’ stato il primo tra i Parchi e Musei della Val di Cornia ad essere inaugurato e da qui è partito il progetto di valorizzazione culturale dei siti archeologici e minerari di questo territorio. Il Parco che  ogni anno accoglie migliaia di visitatori che camminano tra queste colline, incuriositi dalla presenza delle miniere, dal noto trenino giallo e da quel villaggio straordinario che è Rocca San Silvestro il 6 luglio tornerà ad animarsi della presenza di artigiani, figuranti e musicisti che renderanno davvero speciale l'anniversario. In particolare alle 19.00, le pietre dell'antico villaggio minerario risuoneranno di musiche gioiose e faranno da teatro a uno degli appuntamenti della rassegna “I Concerti della Pieve”. Alle 18.00 è previsto il ritrovo al Centro di documentazione di Villa Lanzi e da qui si raggiungerà a piedi la Rocca per assistere al concerto itinerante del "Quintetto di Ottoni Gabrieli" con musiche di Monteverdi, Bach, Mozart, Rossini, Gershwin, Shostakovich, Henderson, Michel, Rota, Ortolano, Rodríguez, che si concluderà con un aperitivo finale di saluto.
Essendo un concerto itinerante che prevede alcuni percorsi a piedi nel parco, si consigliano abbigliamento comodo e scarpe chiuse (Info: tel. 0565 226445 - www.parchivaldicornia.it).

28 giugno 2016

"Ingorgo sonoro" a San Piero con andata e ritorno in treno

Notte di musica quella di sabato 9 luglio a San Piero a Sieve con la sedicesima edizione di "Ingorgo Sonoro". Si tratta di una delle iniziative musicali mugellane più attese. Ogni anno attira oltre trentamila giovani da tutta la Toscana. Il centro abitato di San Piero sarà invaso da postazioni musicali gestite da talentuosi DJ, ma anche bar, esposizione di prodotti artigianali e gastronomici. Come ogni anno dopo le 3 del mattino della domenica a musica spenta si anima una zona denominata di "decompressione", adiacente al cuore pulsante della manifestazione in cui i giovani hanno la possibilità di rifocillarsi con cappuccini e pizze e rilassarsi prima di rimettersi in viaggio vero i luoghi di provenienza. Per il secondo anno inoltre sarà disponibile un treno con due corse straordinarie appositamente istituite per la manifestazione, una con partenza da Firenze alle 22 del sabato e una da San Piero a Sieve per Firenze alle ore 4.30 della domenica mattina.
Pao. Ma.

23 giugno 2016

La Cassazione sorpassa la Cirinnà

La giurisprudenza sorpassa le legge Cirinnà approvata appena un mese fa dal Parlamento.
I giudici della Corte di cassazione con una sentenza hanno infatti stabilito la liceità della “Stepchild adoption” e ora il genitore non biologico nelle coppie omosessuali può adottare i figli comuni. Non è una novità per i giudici ma si tratta della prima volta che la Corte di Cassazione si esprime in questo senso, lasciando al palo il legislatore che si dimostra per l’ennesima volta indietro rispetto alla società. In questo caso, emblematico la prima sezione civile della Corte di Cassazione conferma il giudizio del Tribunale di Roma che ha concesso le prime stepchild adotpion in Italia. La vicenda riguarda in particolare, il primo caso di adozione cogenitoriale in Italia con sentenza nell'agosto 2014, che aveva fatto scuola garantendo alla madre non biologica di una coppia lesbica la possibilità di adottare, anche se in forma limitata, la bimba partorita dalla sua compagna. Sentenza confermata dalla Corte d’Appello a dicembre scorso ma nei confronti della quale la Procura di Roma si era opposta con argomentazioni molto dure.
La Cassazione respinge ora definitivamente quel ricorso contrario, superando anche la legge Cirinnà che aveva stralciato questo istituto per contrarietà di un fronte trasversale di cattolici, sia nelle file della maggioranza che dell’opposizione.

Pao. Ma.

La Cassazione sorpassa la Cirinnà


La giurisprudenza sorpassa le legge Cirinnà approvata appena un mese fa dal Parlamento.
I giudici della Corte di cassazione con una sentenza hanno infatti stabilito la liceità della “Stepchild adoption” e ora il genitore non biologico nelle coppie omosessuali può adottare i figli comuni. Non è una novità per i giudici ma si tratta della prima volta che la Corte di Cassazione si esprime in questo senso, lasciando al palo il legislatore che si dimostra per l’ennesima volta indietro rispetto alla società. In questo caso, emblematico la prima sezione civile della Corte di Cassazione conferma il giudizio del Tribunale di Roma che ha concesso le prime stepchild adotpion in Italia.
La vicenda riguarda in particolare, il primo caso di adozione cogenitoriale in Italia con sentenza nell'agosto 2014, che aveva fatto scuola garantendo alla madre non biologica di una coppia lesbica la possibilità di adottare, anche se in forma limitata, la bimba partorita dalla sua compagna. Sentenza confermata dalla Corte d’Appello a dicembre scorso ma nei confronti della quale 
la Procura di Roma si era opposta con argomentazioni molto dure. La Cassazione respinge ora definitivamente quel ricorso contrario, superando anche la legge Cirinnà che aveva stralciato questo istituto per contrarietà di un fronte trasversale di cattolici, sia nelle file della maggioranza che dell’opposizione.
Pao. Ma.

22 giugno 2016

Meeting Internazionale Antirazzista a Cecina


A luglio torna il MIA - Meeting Internazionale Antirazzista, nella pineta di Cecina Mare "La Cecinella" (LI). 
Dal 13 al 17 luglio, ben cinque serate di musica da non perdere, organizzate con passione e impegno dai circoli e delle associazioni affiliate Arci e impegnate nella produzione e promozione della musica di qualità: Karemaski Multi Art Lab, Borderline Pisa, La Scena Muta, in collaborazione con Open Mountain. Il ricco cartellone degli spettacoli musicali porterà sul palco del Meeting nomi storici del panorama rock e alternativo italiano, e alcune delle realtà più interessanti tra i gruppi emergenti. Mercoledì 13 luglio saliranno sul palco i Meganoidi; il giorno seguente (giovedì 14 luglio) Spartiti - Jukka Reverberi + Max Collini; venerdì 15, Giorgio Canali e Rosso Fuoco. Sabato 16 luglio, invece, si alterneranno sul palco il rock degli anni 80 e il pop anni 90.
Mentre l’ultimo giorno, domenica 17 luglio, spazio alla musica sperimentale e d’avanguardia con il progetto elettro-jazz Fanfara Station che vede insieme i musicisti Marzouk Mejri, Charles Ferris e il dj Ghiaccioli e Branzini.
Infine, sempre domenica, la serata si chiuderà con il rock di Amanda e gli uomini elettrici e dei Giorgieness.

20 giugno 2016

Marea Festival, finale con i Modena City Ramblers


Gran finale per il Marea Festival, martedì 21 giugno 2016 alla Buca del Palio di Fucecchio con il concerto dei Modena City Ramblers.

Dopo il  successo dei giorni scorsi, il Festival si conclude con una serata all'insegna del combat-folk. Alla Buca del Palio di Fucecchio, tra Firenze e Pisa, con la band emiliana che festeggia 25 anni di impegno in musica con un live antologico che mette insieme cavalli di battaglia e vere e proprie chicche musicali.
Come da tradizione, il festival ha un tema trainante, quest’anno “Il viaggio: diario di bordo”. Viaggio inteso come ricerca di una meta, simbolo del fuoco che anima i giovani alla ricerca del loro percorso, viaggio come quello intrapreso da migliaia di migranti in fuga dagli orrori della guerra e dalle ingiustizie sociali. Dal 1995 Marea Festival è rivolto soprattutto ai giovani, con una programmazione che spazia dai concerti agli spettacoli teatrali, dai dibattiti alla presentazione di svariate discipline sportive, passando per mostre e installazioni artistiche di vario tipo.
Ingresso a pagamento € 12,00 - Main Stage. Ore 22.00 Modena City Ramblers in concerto + Piqued Jacks (Musica ViVa Festival)
Come arrivare: Buca del Palio Via F.lli Rosselli Fucecchio: Superstrada FI-PI-LI Uscita San Miniato proseguire in direzione Fucecchio. Autostrada A 11 FI-Mare Uscita Altopascio direzione Fucecchio.


19 giugno 2016

Dal 5 al 15 agosto a Rispescia torna Festambiente



Economia civile e volontariato i due ingredienti principe di Festambiente 2016 che terrà banco dal 5 al 15 agosto a Rispescia, inquel di Grosseto.

La 28esima edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente sarà interamente dedicata all’Economia civile  e il manifesto della madre di tutte le Festambiente che stanno fiorendo in Italia rappresenta  proprio la piazza della città ideale, dove l’economia civile fa da unione tra ecologia, riciclo, buone pratiche e solidarietà tra personaggi di varie razze culture ed età. A disegnarlo è stata l’illustratrice grossetana Chiara Di Vivona, laureata in fumetto e illustrazioni all’Accademia di Belle Arti di Bologna, e autrice di varie pubblicazioni.
«Tramite l’Economia civile possiamo costruire un ruolo importante contribuendo alla crescita culturale della società per rispondere in maniera nuova alla crisi economica" ha detto fra l'altro Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente -  che ha sottolineato anche che "Sviluppare progetti di economia civile, rafforzare le reti e diffondere le buone pratiche di gestione dei beni comuni, contribuire al cambiamento degli stili di vita, sono i principali obiettivi che si propone la 28esima edizione del festival nazionale di Legambiente».
Anche il volontariato sarà una componente fondamentale di Festambiente 2016: sono infatti aperte le iscrizioni per i volontari, che riceveranno la t-shirt di Festambiente e si potranno unire alla festa. Un’esperienza di crescita, e formazione, non solo culturale ma anche sociale (info www.festambiente.it).
Pao. Ma.

Il Pride toscano per immagini


Chi dice 30mila, chi 20mila e qualcuno anche 15mila persone, comunque sia tantissime. Migliaia di persone si sono incontrate al Toscana Pride che ha invaso Firenze con i suoi colori, la sua musica, la sua gioia per tutto il pomeriggio di sabato 18 giugno 2016. 
Clicca sulla foto a destra, poi in alto a sinistra su slideshow per una carrellata di immagini di quella splendida Parata che ha animato le strade del centro di Firenze.
















Pao. Ma.

17 giugno 2016

Migliaia di nastri rossi alla parata del Pride Toscano

Appuntamento sabato 18 giugno 2016 alle ore 15 in piazza D'Azeglio a Firenze.


Il Toscana Pride sarà un corteo che con carri, musica, colori e sorrisi ma anche un’occasione per lanciare dei messaggi forti contro la mattanza di donne e gay. La grande manifestazione dell'orgoglio LGBTQI (lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex)  ha aderito alla campagna #conilnastroroso, ha chiesto alle e ai partecipanti del Toscana Pride di indossare un nastro rosso rispondendo così all’appello lanciato da ArciLesbica “perché le donne, in Italia, pagano ancora un prezzo troppo alto, perché la disparità di genere affonda le radici nella cultura patriarcale ed eterosessista. La stessa matrice dell’odio verso le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali”. Inoltre all’arrivo in Piazza della Indipendenza dal palco sarà indetto un momento di raccoglimento per commemorare le vittime dell'attacco omofobo al Pulse di Orlando e ai partecipanti saranno distribuiti adesivi con l’immagine del nastrino con i colori dell’arcobaleno e della bandiera americana diventato il simbolo della campagna #westandwithorlando. Sul palco di Piazza Indipendenza salirà anche Maksym Kornilov, un ragazzo russo rifugiato in Italia e perseguitato nel suo Paese per il suo orientamento sessuale. Ma la novità dell’ultima ora è che al Toscana Pride ci saranno anche gli sbandieratori e i musici del gruppo Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli chesfileranno in abiti rinascimentali. Il Toscana Pride sarà dunque una grande festa che unisce passato, presente e futuro parlando di rivendicazione dei diritti e di lotta all’omofobia, bifobia e transfobia in un Paese in cui non c’è ancora una legge conto la violenza omofoba e nessuna tutela per i figli delle famiglie arcobaleno.
Lo striscione “Fatti di Pride. L’orgoglio è contagioso” sarà alla testa del grande corteo (concentramento previsto alle ore 15:00 in piazza D'Azeglio) che sfilerà attraversando via della Colonna, Piazza S.S. Annunziata, Piazza San Marco, via Cavour, via De' Martelli, Piazza del Duomo, via de' Cerretani, via del Giglio, Piazza San Lorenzo, ancora via Cavour per poi imboccare via Ventisette Aprile e arrivare a Piazza della Indipendenza per il momento finale dal palco. Al corteo prenderanno parte il presidente della Regione Enrico Rossi e tanti amministratori dei Comuni che hanno patrocinato il Toscana Pride, più di 30 associazioni e realtà provenienti da tutta la regione e non mancheranno i carri con musica realizzati da: Ireos - comunità queer autogestita di Firenze, Azione Gay e Lesbica Firenze, GULP, Amnesty International, Corrente Alternata/Friend LI e Coexist Store. E a rendere davvero speciale il corteo ci saranno anche i pulmini per i bambini delle Famiglie Arcobaleno. La street band Zastava Orkestar coinvolta dalla CGIL, accompagnerà con musica e balli il corteo. Testimonial del Toscana Pride presente alla testa del corteo e sul palco è l’attore e scrittore
Carlo Gabardini. Insieme a lui presentati da David Drago, speaker di NovaRadio, si alterneranno sul palco le portavoci del comitato organizzatore Barbara Caponi e Maria LoRe e i principali sostenitori del Pride con i loro rappresentanti: Jacopo Forconi di Arci Firenze, Dalila Angelini segretario generale CGIL Toscana e Attilio Farnesi presidente di Anpas Toscana. Spazio anche alla musica e allo spettacolo con l'attore Riccardo Naldini e i Rio Mezzanino che insieme ad altri artisti del progetto ”I Said Yes-2gether” presenteranno  la nuova versione del brano colonna sonora del documentario Lei disse Sì. Dopo la parata, la grande festa del Toscana Pride proseguirà dalle 22:00 presso il Toscana Pride Park alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana, 77) con l’Official Party organizzato da Necessariamente di Azione Gay e Lesbica in collaborazione con Fairy Gold, Gulp e WhyNot¿ per il Toscana Pride 2016. Una Rainbow Night tutta da vivere, durante al quale si  ballerà con un triplo Dj Set di Moira, DJ
Misstake & Madame Tutù e le performance di Regina Miami e Lux Arcana - Spettacoli di Fuoco e LED.  Prevendite Official Party su:  http://www.toscanapridepark.com/official-party/.
Info su www.toscanapride.eu.
Pao. Ma.

16 giugno 2016

Anche il comune di Figline Incisa al Toscana Pride



Alla parata del Toscana Pride, sabato 18 giugno 2016 a Firenze ci sarà anche il Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Il Pride toscano promosso da una rete di associazioni e gruppi appartenenti all’universo LGBTIQA (lesbico, gay, bisex, trans, intersex, queer e asessuali), attraverso eventi sportivi e iniziative culturali partite nei mesi scorsi in tutta la regione – è incentrato sulla parità dei diritti, sulla partecipazione alla vita sociale e sulla lotta alle discriminazioni. Momento clou della manifestazione sarà la Parata che sabato 18 giugno, si terrà per la prima volta a Firenze con un immenso corteo colorato che sfilerà per le strade del centro storico della città con partenza alle ore 15 da piazza Indipendenza e arrivo in piazza SS. Annunziata.
Dopo la strage nel locale gay di Orlando negli Stati Uniti, in omaggio alle vittime i partecipanti porteranno un fiocco con i colori della bandiera Usa e quelli arcobaleno oltre al logo del Pride e al termine della parata ci sarà un minuto di silenzio e di raccoglimento per commemorare le vittime. La manifestazione tuttavia, nelle intenzioni degli organizzatori, non intende cambiare pelle, ma seguire la logica di sempre, ossia quella secondo cui "tutti possono essere come sono". "Crediamo - spiegano gli organizzatori - che sia anche questo un modo per rispettare quello che volevano le vittime di Orlando, uno spazio di libertà".
Oltre al Comune di Figline e Incisa Valdarno, scenderanno in piazza per sostenere il diritto alla cittadinanza di questa rete LGBTIQA anche molte altre istituzioni e realtà associative del territorio. Tra queste c’è anche la Regione Toscana, che così come Figline e Incisa Valdarno e oltre 50 tra i Comuni e gli enti territoriali aderenti alla manifestazione, ha deciso di patrocinare il Toscana Pride 2016. Per ulteriori informazioni sull’evento: http://www.toscanapride.eu oppure info@toscanapride.eu
Pao. Ma.

14 giugno 2016

Banconota da 100 euro alla Cannabis




Stamani, durante una conferenza stampa in Consiglio Regionale, i consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti e Mauro Romanelli di Sinistra Italiana hanno prentato una banconota da cento euro con sopra stampata una foglia di marijuana e alcune semplici notizie, per sensibilizzare sulla necessità di approvare in tempi rapidi un testo di legge in materia, a partire dai vari testi depositati sin Parlamento e sui quali è iniziata la discussione in queste settimane nelle Commissioni.

I due consiglieri regionali sempre questa mattina hanno presentato una mozione allo scopo di impegnare  la "Giunta regionale a farsi portavoce, nei confronti del Parlamento, dell’auspicio che i provvedimenti di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati possano avere un iter rapido e positivo".
“La banconota, molto divertente dal punto di vista grafico, serve per ricordare che la legalizzazione della cannabis potrebbe portare rilevanti entrate fiscali per lo Stato – diverse università le hanno stimate da 6 a 8,5 miliardi di euro annui – da utilizzare per politiche di prevenzione e di welfare” – dichiarano Fattori, Sarti e Romanelli.
“Oltre a questo - è stato sostenuto nel corso della conferenza stampa -, vi sarebbero effetti importanti sul contrasto alla criminalità, sottraendole un vasto e fecondo mercato, tanto è vero che è la stessa Direzione Nazionale Antimafia, nell’ultimo rapporto al Parlamento, a sollecitarne perlomeno la depenalizzazione in un quadro europeo”.

IL TESTO DELLA MOZIONE 

Legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati


Il Consiglio Regionale
- Ricordato che nel mese di giugno 2016 sono iniziate presso le commissioni Giustizia e Affari Sociali della Camera le audizioni su diverse proposte di legge recanti disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati;
- Ricordato che tali proposte di legge hanno complessivamente la firma di oltre duecento parlamentari di varie forze politiche;
Ricordata la proposta di legge d’iniziativa popolare per la regolamentazione legale della produzione, consumo e commercio della cannabis e suoi derivati promossa dall’Associazione Luca Coscioni e da Radicali Italiani;
- Ricordato che nel 2014, la sentenza della Corte costituzionale n. 32 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli 4-bis e 4-vicies-ter del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2006, n. 59, cosiddetta legge Fini – Giovanardi, cancellando l’equiparazione tra le cosiddette droghe leggere, quali l’hashish e la marijuana, e quelle pesanti, come l’eroina e in genere gli oppiacei, la cocaina, le anfetamine e gli allucinogeni;
- Ricordato che nella Relazione del gennaio 2015 della Direzione nazionale antimafia i magistrati concludono, riguardo alle droghe leggere: “ (…) i dati statistici e quantitativi nudi e crudi, segnalano, in questo specifico ambito, l’affermarsi di un fenomeno oramai endemico, capillare e sviluppato ovunque, non dissimile, quanto a radicamento e diffusione sociale, a quello del consumo di sostanze lecite (ma, il cui abuso può del pari essere nocivo) quali tabacco e alcool” (..) “Dunque, davanti a questo quadro, che evidenzia l’oggettiva inadeguatezza di ogni sforzo repressivo, spetterà al legislatore valutare se, in un contesto di più ampio respiro (ipotizziamo, almeno, europeo, in quanto parliamo di un mercato oramai unitario anche nel settore degli stupefacenti) sia opportuna una depenalizzazione della materia, tenendo conto del fatto che, nel bilanciamento di contrapposti interessi, si dovranno tenere presenti, da una parte, le modalità e le misure concretamente (e non astrattamente) più idonee a garantire, anche in quest’ambito, il diritto alla salute dei cittadini (specie dei minori) e, dall’altra, le ricadute che la depenalizzazione avrebbe in termini di deflazione del carico giudiziario, di liberazione di risorse disponibili delle forze dell’ordine e magistratura per il contrasto di altri fenomeni criminali e, infine, di prosciugamento di un mercato che, almeno in parte, è di appannaggio di associazioni criminali agguerrite”;
- Ricordato che l’approccio pragmatico sui limiti delle legislazioni proibizioniste della DNA è stato alla base della modifica della legislazione sulle droghe leggere negli Stati Uniti d’America, dove cresce rapidamente il numero degli Stati che hanno legalizzato la produzione e la vendita della marijuana per uso ricreativo;
- Ricordate le recenti e forti prese di posizione del Presidente della Regione Toscana a favore della legalizzazione della cannabis;
Considerato che l’esperienza degli Stati che hanno disciplinato in forma legale il mercato della marijuana dimostra che il numero dei consumatori non è per niente cresciuto, né è aumentato l’impatto sociale e sanitario direttamente o indirettamente connesso al consumo (si registrano anzi effetti positivi sul piano sociale e sanitario grazie al controllo della qualità delle sostanze vendute, e del contrasto delle organizzazioni criminali), mentre a crescere sono stati il reddito legale e il gettito fiscale del mercato legalizzato;
- Considerato quindi che la legalizzazione della cannabis anche in Italia, oltre a consentire un risparmio dei costi legati alla repressione penale del fenomeno e a riassorbire buona parte dei profitti criminali del mercato nero, genererebbe un gettito fiscale assolutamente consistente, valutando che, con una regolamentazione analoga a quella dei tabacchi, ingenti risorse potrebbero essere destinate sia a interventi di natura preventiva e riabilitativa rivolti ai consumatori di droghe e ai tossicodipendenti, sia a finanziare altri capitoli del bilancio pubblico.
Impegna la Giunta regionale
– A farsi portavoce, nei confronti del Parlamento, dell’auspicio che i provvedimenti di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati possano avere un iter rapido e positivo.

13 giugno 2016

Parata Pride fra dolore e orgoglio


Un'altra strage inorridisce l'umanità. Dolore e rabbia ma anche tanta voglia di stare insieme, condividere, conoscersi, riconoscersi. Sono 75 i Paesi del mondo in cui l'omosessualità è fuorilegge. Sabato 18 giugno migliaia di persone LGBTQI (lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex) ma non solo, sfileranno per manifestare l’orgoglio di essere se stessi e chiedere uguali diritti per tutti e tutte. 
Martedì 14 giugno alle 18.00, l’incontro sul tema “Le persecuzioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere”. 


Sabato la parata del Toscana Pride, con il suo carico di dolore e orgoglio partirà da Piazza D'Azeglio alle ore 16.00, con concentramento previsto alle ore 15.00. Il percorso attraverserà il centro storico per terminare in Piazza Indipendenza dove sul palco saliranno Carlo Gabardini testimonial del Toscana Pride, le attrici Anna Meacci & Katia Beni e i Rio Mezzanino che presenteranno “I Said Yes - 2gether”, la nuova versione del brano colonna sonora del documentario “Lei disse Sì”, in formazione allargata con alcuni degli artisti che hanno collaborato al progetto (es. Erriquez della Bandabardo’, Marco Parente, Titta Nesti, Saverio Lanza, King of the opera, Femina Ridens, Max Larocca, Filomena Menna, Alia, Letizia Fuochi, Alfredo Vestrini, VideoDiva, Andrea Angelucci, Scandalosobrio).
Sono 75 i Paesi in cui l'omosessualità è fuorilegge e le persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, intersessuali e queer vengono ancora perseguitate a causa del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere. Per dare loro voce martedì 14 giugno alle ore 18.00 presso la sede del Robert F. Kennedy Human Rights Italia (Via Ghibellina 12) si terrà l’incontro sul tema “Le persecuzioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere” promosso da UNHCR – Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Robert F. Kennedy Human Rights Italia e Comitato Toscana Pride 2016 e moderato dal giornalista Saverio Tommasi. Interverranno: Cristina Franchini dell’UNHCR che parlerà delle esigenze di protezione internazionale delle persone LGBTIQ e i rappresentanti del Robert F. Kennedy Human Rights Italia e del Comitato Toscana Pride. Spazio poi alle testimonianze di Lyas Laamari rifugiato algerino dell’associazione MigraBO LGBT che ha lasciato il suo Paese d’origine e chiesto protezione internazionale in Italia e di un’attivista che lotta per i diritti LGBTIQ in Uganda. Interverrà in collegamento telefonico l’On.Monica Cirinnà. Le storie dei rifugiati che hanno subito persecuzioni a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere troveranno spazio anche sul palco del Toscana Pride e nel corso del concerto per la Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, organizzato da UNHCR.
Pao. Ma.

10 giugno 2016

Al via i "Concerti della Pieve di San Giovanni"



“La magia dei luoghi, il mistero della Pieve, l'incanto del paesaggio incontrano la grande musica in una esaltazione della bellezza” così Stefano Agostini, docente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno descrive l’edizione 2016 della rassegna dei “Concerti della Pieve di San Giovanni” a Campiglia Marittima. E come non dargli ragione se nel programma c’è molto Bach ma anche Mozart, Debussy e rare composizioni di autori russi dell'800, la coralità di Brucker e Reger, pagine celebri di Rodrigo e Piazzolla, un accenno di lirica con le arie della Rita di Donizetti che verranno eseguite nei suggestivi scenari della Pieve di San Giovanni, dell’antica Rocca San Silvestro, o nella magia del sagrato della Chiesa di San Antonio nel centro storico di Campiglia.
Non è un anno qualsiasi il 2016, per questo nell’organizzare la prestigiosa rassegna concertistica alla Pieve di San Giovanni il Comune di Campiglia Marittima ha voluto coinvolgere altri soggetti e portare la magia della musica in un raggio più ampio. Partner della rassegna l'Associazione Autorivari e come sempre la società Parchi Val di Cornia, quest’anno con una ragione in più: i 20 anni di apertura del Parco Archeominerario di San Silvestro, un luogo in cui la storia e la bellezza hanno lasciato segni indelebili del loro passaggio.
Il primo appuntamento come da tradizione, sarà nel giorno di San Giovanni, venerdì 24 giugno alle  19 alla Pieve con Coro e ensemble strumentale dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni, direttore Gabriele Micheli, musiche di Mozart, Reger, Brukner.
“I nostri concerti della Pieve sono sempre stati un’offerta culturale di ampio respiro - ha dichiarato soddisfatta la sindaca di Campiglia Rossana Soffritti - e lo sono a maggior ragione quest’anno. Sono davvero soddisfatta del programma e ringrazio tutti coloro che lo rendono possibile. Sono molto contenta anche di quest’anteprima che rende omaggio a un piccolo gioiello restaurato, la chiesina di S. Lucia, e al tempo stesso ci fa conoscere delle giovani promesse dell’Istituto Mascagni di Livorno”.
I CONCERTI
Venerdì 24 giugno ore 19, Pieve di San Giovanni, Coro e ensemble strumentale dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni, Direttore Gabriele Micheli, Musiche di Mozart, Reger, Brukner
Domenica 26 giugno ore 19, Pieve di San Giovanni, Quartetto Foné (Paolo Chiavacci, Marco
Facchini violini, Chiara Foletto viola Filippo Burchietti violoncello), Musiche di Debussy,  Rimskij-Korsakov, Quartett-suite da "Le vendredi de Belaieff", (Dalle composizioni per quartetto commissionate dall’editore Belaieff, fra il 1885 e il 1889 a San Pietroburgo)
Domenica 3 luglio ore 19 - Pieve di San Giovanni - Orchestra dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni, Direttore Lorenzo Sbaffi, Flavio Cucchi chitarra, Ilaria Casai soprano, Ashkan Shajarian baritono, Musiche di G. Donizetti, Rodrigo, R. Strauss.
Mercoledì 6 luglio ore 19 - Rocca di san Silvestro - Alle ore 18 è prevista la visita alla Rocca medievale, Quintetto di Ottoni Gabrieli.
Domenica 10 luglio ore 19 - Pieve di San Giovanni - Nel segno di Bach, EstrOrchestra , Chiara Morandi direttore e violino solista, Stefano Agostini flauto, Marco Montanelli clavicembalo, Musiche di J.S. Bach.
Lunedì 18 luglio ore 19 - Sagrato della Chiesa di Sant' Antonio - Ensemble di flauti Anemos, musiche di F.J.Haydn, A. Vivaldi, J. B. de Boismortier, Franz Joseph Haydn (1732 - 1809), Corale di Sant'Antonio.
Domenica 24 luglio ore 18 - Pieve di San Giovanni - Duo DissonAnce, Roberto Caberlotto, fisarmonica e Gilberto Meneghin, fisarmonica. Musiche di Bach, Piazzolla, in collaborazione con Associazione corale Voci di Santa Luce.
Pao. Ma.